Il cambio di location porta fortuna al Troublefestival. Abbandonato lo Stadio del Rugby di Monza a favore dello splendido Parco Tittoni di Desio, finalmente abbiamo il piacere di trascorrere un’edizione all’asciutto senza il diluvio universale che ha da sempre contraddistinto il festival.
Tra il mio solito ritardo e la fila interminabile per un panino con la salamella (cruda), mi perdo praticamente tutti i gruppi al Boschetto e mi dirigo subito verso il Main Stage.
Pochi minuti e iniziano Gli Impossibili. Piccola parentesi per i lettori non italiani: Gli Impossibili sono una band seminale del punk rock in italiano che tra alti (tanti) e bassi sono quasi 20 anni che calca i palchi italiani. Per l’occasione hanno eseguito per intero il loro primo album Impossimania del 1997 ( potete scaricarlo da qui, ma come sempre vi consiglio di acquistarlo, qui ) più In Fondo al Cuore, Cani Blu,Sul Sedile Con Te,e la cover dei Fichissimi ( altra band seminale italiana) de La Tipa della Casa Occupata. I suoni non erano proprio perfetti ma credo che tutti i presenti, così come me, hanno in pieno gradito la performance. Chi non hai mai ascoltato e cantato le canzoni di quest’album che parla di robot, ragazze, androidi e cervelli bruciati con i Queers e i Ramones? E’ stato molto bello vedere tanti volti sorridenti canticchiare e magari rievocare ricordi dell’adolescenza legati a queste canzoni. Chapeu.
Subito dopo è il turno dei PAY. Non mi piacciono e non mi hanno mai detto niente di particolare, quindi mi allontano dal palco per riposarmi un po’ prima dell’inizio di CJ Ramone.
Questa volta ad accompagnarlo ci sono due membri dei Social Distortion, Jonny “2 Bags” Wickersham alla chitarra e David Jr. Hidalgo alla batteria (clone di Ric Savage di Cacciatori di tesori!).
Se il figlio d’arte ha svolto in maniera impeccabile la propria parte, Jonny “2 Bags” si merita più di una tiratina d’orecchie. Ok, gli accordi tra un giro e l’altro sono quasi sempre gli stessi ma bisogna ricordarli e bisogna farli SEMPRE bene. A dimostrazione che in pochi possono suonare come faceva Johnny. Ma lo “perdono”, ero troppo gasato di vedere ancora una volta Cj che il resto mi è sembrato superfluo.
Detto questo, l’inizio è stato da bomba con Judy is a Punk e Blitzkrieg Bop , seguiti (come sempre in ordine pseudo-random) dai classici dei Fast Fourcome Beat On The Brat, Cretin Hop, Listen To My Heart, Endless Vacation, Glad To See You Go, I Wanna Be Your Boyfriend, Pinhead, California Sun, Commando, Do You Wanna Dance?, Strenght To Endure, 53rd and 3rd, Rockaway Beach, Psycho Therapy alternati ai pezzi di Reconquista (What We Gonna Do Now?, Ghost Ring, Aloha Oe, You’re the only one).
Primo encore con due bellissime cover Down Here (with The Rest Of Us) dei Social Distortion( …se si può dire cover…) e R.A.M.O.N.E.S. (visto il concerto annullato dei Motorhead di qualche settimana fa direi che è stato un bel regalo!). Chiusura finale con I Wanna Be Sedated.
Cj Ramone. Possiamo considerarlo l’ultimo vero Ramones? In una guerra inutile su chi è il batterista più veloce, quello più bravo o quello originale di sicuro è l’unico che fa qualcosa, prima di tutto, per mantenere alto l’onore dei Ramones. E poi Cj è un po’ l’emblema di tutti noi: chi non ha mai sognato di suonare nella propria band preferita? Lui sognava di suonare con i Ramones, ci è riuscito e non l’ha dimenticato. Poco importa se adesso è uomo di quasi 50 anni senza i lunghissimi capelli degli esordi. Non ha bisogno di una parrucca per dimostrare di essere ancora un Ramone. E’ sufficiente mantenere ancora l’entusiasmo immutato del ragazzino poco più che 20enne che il 30 Settembre del 1989 raccolse la pesantissima eredità di un certo Dee Dee Ramone. Ok, vado a mettere di nuovo sul giradischi Reconquista. Lunga vita a Cj.
The
change of location brings good luck to Troublefestival. Abandoning Rugby
Stadium in Monza for the wonderful Parco Tittoni of Desio, we
finally have the pleasure of spending a time at this festival dry without the
rainstorm that usually happens.
This year there were two stages: the Boschetto Stage with performances
in acoustic by Crooks, Phonograph and Labradors and the Main Stage
with Gli Impossibili, PAY and the long-awaited CJ Ramone. Among
my usual delay and the endless line for a sandwich with sausage (raw), I miss almost
all the groups in the Boschetto Stage and head straight for the Main
Stage. Just a
few minutes pass and it begins with Gli Impossibili. This
small part is not for the Italian readers: Gli Impossibili are a
seminal punk rock band that sing in Italian between ups (many) and downs it’s
almost 20 years they have played around Italy. For the occasion, they performed
their first full album Impossimania in 1997 (you can download it from here, but as always I recommend you
buy it here) more Cani Blu, Sul
Sedile Con Te, In Fondo al Cuore and a cover of the Fichissimi (another seminal italian
band) of La Tipa della Casa Occupata (it means The Chick of The
Squat). The sounds were not exactly perfect but I think the crowd, as well
as myself, have fully enjoyed the performance. Who
wouldn’t take a listen to songs of this album that talk about robots, girls,
androids and brains burned with the Queers and the Ramones? It was great to see
so many smiling faces and even probably evoking memories of adolescence linked
to these songs. Hats off to them. Soon
after the turn of PAY. I do not like and they don’t attract me
at all, then I walk away from the stage to rest a bit before the beginning of
CJ Ramone.This time to accompany him there are two members of Social
Distortion, Jonny “2 Bags” Wickersham on
guitar and David Jr. Hidalgo on drums (The clone
of Ric Savage of American Digger!). If the illustrious son played impeccably his
part, Jonny “2 Bags” deserves more then a slap on the wrist.
Ok, the chords between a song and the other are almost always the same but you
have to remember and you have to make them ALWAYS good. that proves that just a
few can play like Johnny did. But I “forgive” him, I was too exicted
to see once again Cj that everything else seemed superfluous. That
said, the beginning was super with Judy is a Punk and Blitzkrieg
Bop, followed (as always in pseudo-random order) by the classic hits of
the Fast Four such as Beat On The Brat, Cretin Hop, Listen
To My Heart, Endless Vacation , Glad To See You Go, I Wanna Be Your Boyfriend,
Pinhead, California Sun, Commando, Do You Wanna Dance?, Strength To Endure,
53rd and 3rd, Rockaway Beach, Psycho Therapy alternating with songs taken
from Reconquista (What We Gonna Do Now?, Ghost Ring, Aloha
Oe, You’re the only one).
First
encore with two beautiful cover Down Here (with The Rest Of Us) of the Social Distortion (cover … if you can tell …) and R.A.M.O.N.E.S.
(Given the Motorhead concert canceled a few weeks ago I guess it was a
nice gift!). Final closure with I Wanna Be Sedated.
Cj
Ramone. We may consider him the last true Ramones? In an
unnecessary war of who can be the fastest drummer, the most good or the
original for sure is the only one who does something, first of all, to uphold
the honor of the Ramones. And then Cj is a bit the emblem of
all of us: who have never dreamed of playing with his favorite band? He
dreamed of playing with the Ramones, he did it and he hasn’t
forgotten. No matter if now is a man of almost 50 years, without the long hair
of the early years. He doesn’t need a wig to prove he is still a Ramone. It’s
enough to still keep unchanged the enthusiasm of little more than 20 year-old
boy who on September 30, 1989 picked up the heavy legacy of a Dee Dee
Ramone. Ok, I’ll put it back on the turntable again Reconquista.
Long life to Cj.
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