The Creeps and DeeCRACKS Live at Punk Rock Raduno

Hello punkrockers, times are tough but here I am to cheer you up. Together with the nice fellas at Punk Rock Raduno and Mr. Nate at Hey Pizza Records we are gonna release two live albums by two super bands: The Creeps from Canada and DeeCRACKS from Austria.

Both bands don’t need presentation and they are with no doubt between the people I love the most in our scene, so glad I can call friends. Preorders open NOW, release day is 2nd April for both. Each label involved will have an exclusive color, as much as you can, please support each part involved.

If you already pre-ordered the debut album of this incredible band from Michigan you should have received an email regarding the late. Because of the Covid and the Brexit the parcel coming from the USA is still trapped in UK.
I tried my best to push for a quick delievery but there’s nothing I can do except waiting. And hoping. The courier just said so. So I do. Just in case you are tired of the long wait, just drop me a line and we’re gonna work it out.
There are few copies still available before the sold-out. I would say tenish.
…and if you’re still not familiar with the band you can listen to their debut album on bandcamp.

The Creeps – Euro Tour Dates

I BUY RECORDS CON ORGOGLIO PRESENTA PER LA PRIMA VOLTA IN EUROPA:

Il terzetto di Ottawa, non ha bisogno di introduzioni: senza ombra di dubbio da 20 anni a questa parte rappresentano una delle band più interessanti della florida scena punk rock canadese.
Dopo gli inizi caratterizzati da un sound riconducibile al classico 3-chord di scuola Ramonesiana, la band nel corso degli anni ha rotto gli schemi virando verso un sound più ricercato, oscuro e affascinante condito da un songwriting a dir poco geniale.
Se negli ultimi anni ci avevano abituati a canzoni oscure e veloci con “Beneath The Pines” i ragazzi hanno voluto sorprendere tutti ancora una volta, mischiando le carte e regalandoci ancora una volta un album diverso, più maturo e innovativo: ispira empatia ma anche soggezione, angoscia universale ma in fondo al tunnel è possibile vedere una luce che brilla. Capolavoro assoluto del 2018.

Ad accompagnare i Creeps in tour ci saranno i Ratbones, punk rock band di casa I Buy Records. Attivi dal 2003, negli ultimi anni hanno pubbliccato un album self-titled prodotto da Mass Giorgini e due EP 7″ pubblicati da I Buy Records stessa in collaborazione con Monster Zero.


Tra i loro interessi vedi Ramones…e solo Ramones. Sapete quindi cosa aspettarvi!

THE CREEPS & RATBONES – MINI SUMMER TOUR ’19

Venerdì 5 Luglio @ Hafenkneipe – Zurigo (CH)
Sabato 6 Luglio @ Menschenzoo – Amburgo (D) w/ Arterials
Domenica 7 Luglio @ Kunstverein – Norimberga (D) w/ Worst Advice
11/14 Luglio @ Edonè – Punk Rock Raduno 4 – Bergamo (I) (solo The Creeps)

Maggiori informazioni nelle prossime settimane.

Crusades – 2017 – This Is A Sickness And Sickness Will End


Per chi non li conoscesse ancora, i Crusades sono un quartetto proveniente dalla prolifica scena di Ottawa, nati ormai qualche anno fa da una costola di Steve Adamyk Band e dei Creeps, il che è già sinonimo di qualità.
This is a sickness and sickness will end, esce dopo 4 anni di silenzio per Anxious and Angry e Countless Altars (credo) solo in vinile in due versioni: nero con striature verdi e viola e in edizione super limitata color bone: un bel bianco semi-perlato con striature rosse e blu, a quanto pare già andata sold-out. In realtà in giro c’è anche una terza versione comprensiva di uno split 7″ con gli Off With Their Head disponibile in esclusiva sullo store di Anxious and Angry; ormai comprare dischi dagli USA costa veramente troppo, mi accontento della versione bone.
L’album composto da 8 tracce (4 per lato) per una durata complessiva di circa mezz’ora, naviga su tematiche e sonorità cupe esplorate già in precedenza dalla band, un po’ il loro marchio di fabbrica; tuttavia a differenza dei precedenti lavori, le chitarre virano verso suoni più morbidi, l’arpeggio è più ricercato e il disco risulta complessivamente più melodico: il che non vuol dire che stiamo parlando di un disco pop…tutt’altro… ascoltatelo e capirete cosa voglio dire: non escludo che i primi ascolti possano lasciarvi indifferente prima di essere completamente assorbiti da questo gran bel disco.
Tra le mie preferite, segnalo 1713 (The Scorching Fevers), 1940 (Whirr and Chimm) e 1846 (Once Drinking Deep).
Consiglio vivamente di procurarvelo, probabilmente finirà direttamente nella mia top ten del 2017. Alla faccia di chi mi accusa di ascoltare solo Ramonescore.
Striped ha qualche copia disponibile dell’edizione bone, non fatevelo sfuggire!

TRACKLIST
01 – 1590 (Sickness Never Ceasing)
02 – 1828 (Father Of Waves)
03 – 1713 (The Scorching Fevers)
04 – 1940 (Whirr And Chime)
05 – 1894 (Children Of Silence And Eternity)
06 – 1866 (Porch And Portal)
07 – 1846 (Once Drinking Deep)
08 – 1657 (Black Curtains Draw)

BAND
Jordan Bell : Drums, Vocals
Skottie Lobotomy: Bass, Vocals
Emmanuel Sayer : Guitar, Vocals
Dave Williams: Guitar, Vocals

The Visitors – 2013 – Yeti

Conobbi i Visitors un po’ per caso: girovagando per Youtube alla ricerca di bands nuove, dopo il 500esimo skip consecutivo finalmente sentii un pezzo – South for the Summer – che mi colpì all’istante. Notai subito che una delle voci era decisamente familiare, infatti dopo qualche chiacchiera e un paio di ricerche scoprii che c’è era di mezzo Skottie dei Creeps (anche dei Crusades e  adesso anche di una nuova band chiamata Black Tower) e considerando la mia devozione per il suo gruppo principale…fu quasi automatico innamorarsi in poco tempo anche dei Visitors.
Così dopo un paio di EP, qualche mese fa finalmente è uscito il nuovo full length della band, chiamato Yeti,  ennesima perla targata It’s Alive; grazie alla Brassneck Records sono riuscito a procurarmi questo bel vinile, senza essere dissanguato dalle spese di spedizioni dagli Stati Uniti.
Il disco si presenta proprio bene: vinile celeste, inoltre layout e artwork (realizzati da Erin, bassista della band) sono curati nei minimi dettagli, questo senza dubbio è un punto a favore per chi tiene conto anche di quest’aspetto. I pezzi sono stati registrati ad Ottawa nell’inverno del 2011 ai Meatlocker Studios, mixati da Jordan Bell all’ Atomic Audio e quindi affidati a Dave Williams del Rock Among Us per il master finale. Una lunga gestazione, senza dubbio, ma ne è falsa la pena.
L’album è composto in totale da 10 tracce che già al primo ascolto sono riusciti ad attirare la mia attenzione.
Infatti, l’ascolto fila liscio come l’olio, con la giusta dose di melodia presente anche nei pezzi con atmosfere più cupe.  Nonostante alcuni brani potrebbero mettere in evidenza delle affinità sia con i Creeps (vedi Nowhere) che con i Crusades (Unicorn In The Mist) orecchie attente non faranno fatica ad individuare una propria personalità anche per questa band, grazie anche alla frequente alternanza di tre ottime voci, che rappresentano sicuramente il vero valore aggiunto della band.
Sinceramente questi pezzi mi piacciono tutti, e scegliere dei preferiti non sarebbe giusto. Certo, se dovessi consigliare cosa ascoltare per prima vi indicherei Surfin’, Vlad (c.1458), Nowhere o Havin’ Fun (On A Mountain Top).
Tutto sommato il 2013 è stato un’anno soddisfacente, che ci ha regalato ottimi dischi e tante belle sorprese, e non fatico a mettere Yeti nella mia personale TOP 5.  Non mi resta quindi che sperare di poterli vederli dal vivo da queste parti prima o poi. Nel frattempo, ascoltate e poi acquistate, andrete a colpo sicuro.

TRACKLIST
Side A
01 – Havin’ Fun (On A mountain Top)
02 – Amsterdam
03 – Nowhere
04 – Golden Coast
05 – Unicorn In The Mist
Side B
06 – Vlad (c.1458)
07 – Miles
08 – Surfin’
09 – Salem
10 – Sasquatch
All songs by The Visitors

BAND:
Erin : Bass & Vocals
Kevo Polo : Drum & Vocals
Skottie : Guitar & Vocals

The Creeps – 2013 – Our Time

Per il lavoro che faccio ho la fortuna (o meglio sfortuna, dipende dal punto di vista) di passare molto tempo di fronte al PC e di poter ascoltare tanta musica; i miei ascolti giornalieri sono fatti di Ramones, poi Screeching Weasel, poi Ramones, poi Riverdales e poi Ramones, Ramones e Ramones. Ogni tanto però mi capita di infilare nel mezzo qualcosa di nuovo e di diverso che qualche volta riesce anche a colpirmi. E’ il caso dei Creeps, terzetto canadese attivo ormai da 14 anni che, mea culpa, conosco solo da pochi anni, dopo  aver ascoltato per la prima volta quel fantastico Follow You Home, che considero, ancora oggi, uno dei migliori EP degli ultimi 5-6 anni.

Tramite bandcamp,  il combo canadese ha in pratica regalato ai fan (free download/ libera donazione) questo nuovo EP, Our Time, secondo episodio di una presunta trilogia iniziata con These Walls.
Devo dire che questa scelta mi ha un po’ spiazzato (care labels! ma che cazzo fate, vi lasciate scappare una produzione del genere?):  avrei voluto davvero avere una copia fisica di questo EP, ma le lamentele non servono a nulla, accettiamo quindi il regalo e speriamo che un giorno qualcuno apra gli occhi e si decida a stamparlo.
La band si è ormai scollata di dosso l’etichetta di band ramonescore degli esordi virando verso sonorità molto personali, senza dubbio più cupe e oscure rispetto ai primi lavori: queste 5 canzoni non fanno altro che confermare il nuovo corso dei Creeps ( l’accordo “anti-banalità” c’è sempre in ogni canzone, rispetto!) oltre ad essere perfette come sottofondo musicale durante una lettura di Stephen King.
I pezzi che mi sono piaciuti di più sono Move (quel semplice ritornello Moo-oooo-oove, Moo-oooo-oove mi è entrato in testa in un secondo), Over and Out, e Stagger Through The City.
Particolare non di poco conto, è infine la produzione totalmente DIY fatta eccezione per il master realizzato da Dave Williams al Rock Among Us: doppio chapeau quindi per i Creeps, tanta qualità e attitudine non si trovano facilmente in giro di questi tempi.
Aspetto con ansia un nuovo full length (e magari qualche data da queste parti), nel frattempo continuerò a lobotomizzarmi con questo EP, consiglio di farlo anche voi e visto che ci siete donate qualche soldo alla band, ampiamente meritati.

 

Band
Skottie – Vocals & Guitar
Ian – Bass & Vocals
Jordy – Drums & Vocals

Tracklist
01 – Grand Ideas
02 – Move
03 – Over And Out
04 – Stagger Through The City
05 – Our Time

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