Il caro Goomba continua a chiedermi di recensire i nuovi album di casa Monster Zero, ma la mancanza di tempo e voglia ha ridotto la mia attività di blogging al minimo sindacale. Preso da una botta clamorosa di entusiasmo visto il weekend appena trascorso in giro per vedere HEAD e Mugwumps, penso che sia il caso di dedicare qualche minuto delle mia pausa pranzo per parlare degli ultimi lavori targati MZ.
Ho scritto così ben 4 recensioni in mezz’ora, più di quanto abbia fatto negli ultimi 3/4 anni almeno e credo ne pubblicherò una a settimana… giusto per far sembrare il blog attivo.
Che ci fa un gruppo Indonesiano su Monster Zero? Me lo son chiesto anche io, sono sincero. Prima cosa ho pensato: Kevin cerca un posto figo dove andare a fare le vacanze e ingozzarsi di ottimo cibo. Dai, l’avete pensato anche voi. Scherzi a parte, non conoscevo minimamente i Saturday Night Karaoke ma dal press kit inviato, leggo che hanno 10 anni di attività alle spalle, diversi album ed ep pubblicati… insomma un percorso davvero rispettabile.
La curiosità e lo scetticismo regnano sovrani, lo ammetto, ma parte il primo pezzo Venus The Internship Clown ( che si rivelerà alla fine anche il mio preferito) e grido al cazzo di miracolo. Che bomba! Un pezzo fico e che sfiora i 3 minuti senza annoiarmi, non è possibile! Seguono Buzzer Rejector e Lamar e credo davvero che quella vecchia volpe di Kevin ci abbia visto davvero bene. Il resto dell’album continua sulla scia dei pezzi precedenti: ritornelli super poppettosi, coretti bubblegum, chitarrine alla Green Day di American Idiot e si vince facile.
Anche i pezzi rimanenti, tra alti e bassi, credo siano davvero fighi e pur non regalando il brividino del trittico in apertura restano complessivamente piacevoli. Un album che mi sento di consigliarvi.
Ottima sorpresa questi indonesiani, promossi a pieni voti. Dategli un ascolto.