Con il proverbiale ritardo che mi accompagna nella stesura di recensioni o live report, oggi parlerò del recente passaggio degli austriaci Dee Cracks dalle nostre parti. La salute a dir poco cagionevole mi ha obbligato a saltare il MONDO BIZZARO FEST. 1, quindi per recuperare e non perdermi il concerto di questi grandissimi amici devo rinunciare a vedere i Manges: le premesse non sono quindi delle migliori, ma con tanta buona volontà e sicuri di divertirci ugualmente ci si dirige di nuovo presso la terra del Cavaliere.
In un Arci Blob non proprio affollatissimo, sono i Pejote Candies ad aprire la serata. Si presentano come cover band con voce femminile (buona) con un repertorio piuttosto interessante.
Il problema è che se fai solo cover le devi fare bene, o comunque interpretarle bene. Posso accettare che mi sbagli gli Offspring, posso accettare che mi sbagli i Misfits..ma Rockaway Beach… N-O! Meglio non fare i Ramones. Non si scherza col sacro. Di sicuro si sono divertiti, e l’importante alla fine è questo.
Cambio di palco e tocca ai Teenage Gluesniffers. E già la musica cambia. Oramai li ho visti decine e decine di volte in qualsiasi situazione\condizione e sicuramente continuerò a farlo: presentano la solita scaletta con i pezzi di Chinese Demography (l’album è uscito solo in cassetta; ok è da hipster ma anche anni ’90 quindi va bene!) e come al solito seguo con piacere lo show dei ragazzi. Chiudono con la cover di Summer of ’69, entrata ormai nel loro repertorio. Giunge quindi il momento dei punk-rockers austriaci. Potrei semplicemente scrivere BOMBA e chiudere così!
Gambe divaricate al massimo, pause di pochi secondi e corretti surf-style a supporto della fantastica voce cavernosa “alla Lemmy” di Matt, il tutto con i Ramones nel cuore. Come non volergli bene?
Oltre a presentare i pezzi del nuovissimo 7”, Call It A Day ( …”presto” ne parlerò!) e dello split, The Smile Of The Tiger con i New Rochelles, hanno eseguito anche i classici come I Wanted It All, Monkey Boy, Ritalin for Lunch (con la partecipazione del mitico roadie Michi!), It Has Always Been This Way, Beach ’90 ecc. più l’immancabile cover di Banana Brain dei connazionali Mugwumps. 40 minuti circa di show e tutti giù dal palco per l’ultima birra e un caloroso arrivederci.
Cari amici americani, i Dee Cracks verranno di nuovo dalle vostre parti per un lungo tour, partecipando anche al prossimo Insubordination Fest 2013… date un’occhiata alle date, potrete avere l’occasione di vedere una delle migliori band europee del momento in azione!