Ma possibile, che nel 2018 ci sia gente che crede ancora nell’arte, nella musica alternativa e nella piccola impresa in Italia? Beh, a quanto pare qualche folle c’è e si trova a Roma, e io non posso che inchinarmi davanti a due palle grosse così. Anzi quattro palle grosse così, visto che in questa avventura troviamo la cara Major Emme dei Majors e Claudia una dei soci del (defunto) Dal Verme, si proprio quel famoso Dal Verme. Insomma gente, che sguazza e conosce bene l’ambiente alternativo romano e son certo che saprà ritagliarsi il proprio spazio. Insomma, non mi resta che augurargli un caloroso in bocca al lupo e sperare che diventi un punto di riferimento per la scena romana così come lo è stato per tanti anni il leggendario Hellnation.
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Inferno Store gets the witness from Roberto Gagliardi’s historical record store HELLNATION.
Inferno Store is run by two souls already involved into the Roman and Italian underground scene from a long time: Claudia Acciarino, musician and former member of one of the most enlighten clubs in Rome, DalVerme (RIP), and Martina Ronca (Major Emme), punk singer and art curator. All the previous experiences and skills will flow into the new store, combined to an even broader musical and cultural offer in order not to betray and keep going the hard work of Robertò and essentially the spirit and attitude that kept alive for more than twenty years HELLNATION.
Therefore, Inferno Store will not be just a simple shop where you can find vinyls of the most wider genres, CDs, music cassettes, DVDs, VHS, T-shirts (of our own production and from other independent crafters), Patches, Accessories, Zines, Books (comic books, philosophy, esotericism, history, art, popular sports), but will remain a cultural and social center open to all individuals, particularly to those sensitive to production / distribution of DIY material, hosting showcases, books and comics launches, exhibitions, listening parties, musical selections and live painting.
Inferno Store subentra alla precedente gestione dello storico negozio di dischi HELLNATION di Roberto Gagliardi. Inferno Store è gestito da due note anime del panorama underground romano e italiano: Claudia Acciarino, musicista e già socia di uno dei locali più stimati e innovativi di Roma il DalVerme (RIP) e Martina Ronca (Major Emme), cantante punk e curatrice d’arte. Nel nuovo negozio vanno a confluire tutte le esperienze, il bagaglio umano e le capacità maturate fino ad oggi per allargare ancora di più l’offerta musicale e culturale dello spazio, nell’ottica di non tradire e continuare il lavoro di Robertò nello spirito e nell’attitudine, gli stessi che hanno animato per più di vent’anni HELLNATION.
Uno spazio dove poter trovare vinili dei più disparati generi musicali, CD, musicassette, DVD, VHS, T-shirts (di nostra produzione e di altre produzioni indipendenti), Toppe, Accessori, Libri, ma resterà un polo culturale e sociale aperto a tutte le individualità, particolarmente attento alla produzione e alla distribuzione d.i.y. , in cui non mancheranno iniziative come: showcase, presentazioni di libri e fumetti, mostre, party di ascolto, selezioni musicali e live painting.
Third episode of our saga dedicated to the tribute to the Manges by Mom’s Basement Records, this time we return to the USA, exactly to Ft. Wayne, in Indiana.
The Flamingo Nosebleed is a punk rock trio active for about 10 years, they toured several time US, Canada and Mexico, released two albums, an ep, a handful of appearances on compilation and as last work, a split in 2016 with our dear Killtime; well, a more than respectable career.
Last but not least, a curious connection with the Manges: two years ago the guys were backing up Andrea for a couple of gigs in Hawaii! Can we then say that theirs participation in the compilation is more than due? I would say yes.
We had the opportunity to chat with Jake Emissions, singer/guitarist and founder of the band who told us: What the Manges mean to me. The Ramones have obviously been one of my favourite bands, kinda goes without saying for everyone on this comp. That being said I came of age in a time when they were ending their career so I never got to see them. So to me, the Manges are the closest thing there is to seeing the Ramones play/release music. There are a lot of Ramonescore bands I love, but the Manges have always been the most influential to me.
Important words from Jake: for him basically after the Ramones there are the Manges, wow! I imagine that for Andrea & Co it is a matter of pride to know that their music can influence another band in the other corner of the planet. Continue Jack: When I get writers block I come back to tracks like “Hit the Punchball” to get amped up! That’s why we chose it!
Terzo episodio della nostra saga dedicata al tributo ai Manges a cura di Mom’s Basement Records, questa volta si torna in USA, più precisamente a Ft. Wayne, nello stato di Indiana.
I Flamingo Nosebleed sono un trio punk rock attivo da circa 10 anni, con diversi tour alle spalle tra USA, Canada e Messico, due album, un ep, una manciata di apparizioni su compilation e infine, come ultimo lavoro, uno split nel 2016 con i nostri cari Killtime; insomma una carriera più che rispettabile.
Infine, un curioso legame con i Manges: due anni fa i ragazzi hanno fatto da backing band ad Andrea per una manciata di date alle Hawaii! Possiamo dire quindi che la loro partecipazione alla compilation è più che dovuta? Direi di si.
Abbiamo avuto occasione di scambiare due chiacchiere con Jake Emissions, cantante/chitarrista nonchè fondatore della band che ci ha detto: Cosa significano i Manges per me? Bene, i Ramones sono ovviamente una delle mie band preferite, cosa praticamente ovvia per ogni band presente su questa compilation. Ma essendo troppo giovane quando stavano per terminare la loro carriera non ho mai avuto la possibilità di vederli. Quindi per me, i Manges sono la cosa più vicina nel vedere i Ramones suonare o pubblicare musica. Ci sono tante band Ramonescore che amo, ma i Manges sono sempre stati tra le band che mi hanno influenzato maggiormente.
Parole importanti da parte di Jake: per lui dopo i Ramones ci sono i Manges, wow! Immagino che per Andrea & soci è un motivo di orgoglio sapere che la loro musica è in grado di influenzare un’altra band nell’altro angolo del pianeta.
Continua Jack: Quando ho un blocco creativo mentro cerco di scrivere qualcosa metto su “Hit The Punchball” per avere l’ispirazione! E’ Per questo motivo l’abbiamo scelta!
And here we are with the second episode of our interview dedicated to the tribute to the Manges! This time it’s the Dutch band The Windowsill who have been active since 2011 and born from an idea of Marien ex-guitarist of The Apers. The group is completed by Ivo, current Apers drummer and basically in all the dutch punk rock bands, Jerry Hormone (also ex-Apers) on bass and Sander on second guitar.
In short, a band of veterans of the Dutch scene that with their experience we are certain will give added value to this compilation; we had the pleasure of chatting with Marien who told us “We (as The Apers) saw The Manges for the first time in 2000 in a place called Thunder Road in Voghera Italy. They blew us away, immediately made us realise we had to step up our game; they were tight, no-nonsense, had an actual army and wrote really good songs… Now we (as The Windowsill) just played with them last New Years Eve, nothing has changed, only we are friends now, thank God… do you know how strong Massimo is?”
Well, longtime friends. From Marien’s words it’s easy to notice a more than deserved form of respect, thanks for the many gigs, tours and an endless discography that makes the Manges one of the most long-lived bands of the European punk rock scene. Continue Marien “We chose Don’t Mess it Up, because we thought we could do it well and add a little Windowsill without ruining it…“
We are very curious about their choice, they have opted for a classic, and we are all confident that the dutch guys have interpreted the song properly… without ruining it! We thank Marien for being a part of this and we can’t wait to announce the next band!
Ed ecco il secondo episodio della nostra serie dedicata al tributo ai Manges! Questa volta è il turno degli olandesi Windowsill, attivi dal 2011 circa e nati dall’idea di Marien ex-chitarrista degli Apers. Il gruppo è completato da Ivo, attuale batterista degli Apers e praticamente di tutte le band punk rock olandesi, Jerry Hormone (anche lui ex-Apers) al basso e Sander alla seconda chitarra.
Praticamente una band di veterani della scena olandese che con la loro esperienza siam certi daranno un valore aggiunto a questa raccolta; abbiamo avuto il piacere di scambiare due chiacchiere con Marien che ci ha detto “Noi (come Apers) abbiamo visto i Manges per la prima nel 2000 in un posto chiamato Thunder Road a Voghera. Ci impressionarono tantissimo e ci rendemmo subito conto che avremmo dovuto aumentare la posta in gioco; loro erano compatti, no-nonsense, avevano davvero un’armata al seguito e già scrivevano ottime canzoni… ora noi (come Windowsill) abbiamo appena suonato con loro a Capodanno, niente è cambiato, solo che adesso siamo amici, grazie a Dio… hai presente quanto è forte Massimo?”
Insomma amici di lunga data. Dalle parole di Marien è possibile notare una forma di rispetto più che meritato, grazie a tantissimi concerti, tour e una discografia infinita che fa dei Manges una delle band più longeve della scena punk rock europea.
Continua Marien “Abbiamo scelto Don’t Mess It Up perchè abbiamo pensato che avremmo potuto eseguirla bene aggiungendo un po’ di stile Windowsill senza rovinarla…“
Sale quindi la curiosità per la loro scelta anche loro hanno optato per un classico, e siam tutti confidenti del fatto che i ragazzi olandesi abbiamo interpretato il pezzo a dovere senza rovinarlo 🙂 Ringraziamo Marien per la disponibilità e non vediamo l’ora di annunciarvi la prossima band.
As many of you already know, Mom’s Basement Records, an emerging US label, has announced the release of a tribute to our beloved Manges. An ambitious project that involves many bands from every corner of the world and that immediately attracted our attention. So while I was chatting with John – founder of the label – we were talking about to find a way to collaborate so we came up with idea to release a series of short interviews to present the bands that will pay homage to the Las Pezia Rockers.
The first band announced was Horror Section, from USA who picked Barrage of Hate. The Missouri foursome which is a band of the Eccentric Pop Records label (but they also released two splits with Mom’s Basement) are one of the most interesting emerging pop-punk bands; that I personally started to listening only a couple of years back when the split with Dan Vapid And The Cheats was released. So, if they have the Prophet’s blessing, do you want it not to be a solid band?
Dave – singer and guitarist of the band tells us “The Manges are one of my favorite and most important bands! I first got into them when The Manges R Good Enough had just come out. Shortly after I got to see them play in Carbondale, IL when they came to the states on tour. That was the first time I ever went to Carbondale and I ended up making great friends there and moved down there to go to school. Years have passed and they still put out great records and I’ve been lucky enough to see them a few more times live (and they never disappoint). I’m honored to be a part of this comp. All hail the Manges!“
What has always struck me in Horror Section is that they are fast, have excellent melodies and this “dark side” that give a little mysterious aura to the band. It is therefore very interesting to see how these characteristics will be combined with a song like Barrage Of Hate, one of the most famous song of the band and a true trademark of Manges-sound.
Dave tells us “Barrage of Hate is classic Manges and it’s been one of my favorite songs of theirs for years. Great melody and the lyrics fit nicely with our band’s theme. Dark and menacing words matched with trusty chords and a killer hook.“
Come molti di voi già sapranno, da qualche settimana Mom’s Basement Records, etichetta emergente degli Stati Uniti, ha annunciato la pubblicazione di un tributo ai nostri amati Manges. Un progetto ambizioso che coinvolge tante band da ogni angolo del Mondo e che ha attirato subito la nostra attenzione. Così scambiando due chiacchiere con John – fondatore dell’etichetta – abbiamo pensato di trovare un modo per collaborare alla realizzazione di questo progetto; abbiamo deciso di quindi di rilasciare un serie di brevi interviste per presentare le band che omaggeranno i rockers di Las Pezia.
La prima band annunciata sono stati gli americani Horror Section che per l’occasione hanno scelto Barrage of Hate. Il quartetto del Missouri, facente parte del giro della Eccentric Pop Records (ma con all’attivo anche due split per Mom’s Basement) sono una delle pop-punk band emergenti più interessanti che personalmente ho iniziato ad ascoltare solo un paio d’anni fa quando venne pubblicato lo split con Dan Vapid And The Cheats. Se hanno la benedizione del Profeta, vuoi che non siano una band valida?
Dave – cantante e chitarrista della band ci dice “I Manges sono una delle mie band preferite e sicuramente tra le più importanti. Ho iniziato ad ascoltarli quando venne pubblicato The Manges ‘R Good Enough. Poco dopo ebbi l’occasione di vederli a Carbondale, Illinois quando vennero in tour negli States. Quella fu la prima volta che andai a Carbondale, feci amicizia con tante persone e poi mi trasferii lì per andare a scuola. Son passati tanti anni e loro hanno continuato a pubblicare grandi album; ho avuto la fortuna di vederli altre volte dal vivo (e non mi hanno mai deluso). E’ un onore per me fare parte di questa compilation , All Hail The Manges!“
Quello che mi ha sempre colpito degli Horror Section è che sono veloci, hanno ottime melodie e quel lato “oscuro” che avvolge un po’ di mistero la band. E’ molto interessante vedere quindi come queste caratteristiche si sposeranno con un brano come Barrage Of Hate, uno dei pezzi più famosi della band e vero marchio di fabbrica del Manges-sound.
Al riguardo Dave ci dice “E’ un classico dei Manges ed è stato per molti anni uno dei miei pezzi preferiti. Ottime melodie e un testo che si incastra perfettamente con le tematiche della nostra band. Parole oscure e minacciose accompagnate dai soliti fidati accordi in grado di conquistarti all’istante!“
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