Mea Culpa. Vorrei inginocchiarmi sui ceci e prendermi a schiaffi da solo per aver fatto passare così tanto tempo prima di scrivere questa recensione. All Is Well è uscito da un sacco di mesi.. e..ho aspettato tanto prima di scrivere due righe. Un po’ per impegni, un po’ perchè fondamentalmente sono un cazzaro.
All Is Well è l’ennesima fatica dei Manges, uscita per Monstero Zero, It’s Alive e Dumb Records. Insomma le migliori label nel panorama. Di questo disco ormai se ne è parlato già abbastanza, e di sicuro la mia recensione non sarà una sorpresa. In ogni caso, ci tenevo a dire la mia.
Il nuovo disco dei Manges, spacca. I Manges si sono re-inventati. Potevano fare un nuovo album uguale a Go Down oppure Bad Juju e fare contenti tutti a prescindere, invece hanno cercato una via nuova ( per divertimento o stimoli non importa) e se il campo dell’innovazione nel punk-rock è seminato di mine anti-uomo, affidandosi ad Hervè dei Peaweesil quartetto spezzino ha trovato probabilmente l’unica strada percorribile per essere “promossi” dalla “scena punk-rock”, che sappiamo tutti essere molto aperta alle novità.
Non nascondo che già al primo accordo, sono rimasto un po’ spiazzato da questo sound un po’ sixties Pre-Ramones (o proto-punk o come cazzo si chiama) che non suona proprio “alla Manges“… ma già al secondo ascolto All Is Well mi ha conquistato, perchè suona spontaneo, perchè suona fresco e soprattutto perchè è divertente.
I Manges riescono a colpirci ancora una volta coverizzando I Tried To Die Young (oh, io Melanie Safka non la conoscevo affatto) e infilando una serie di pezzi fantastici come My Bad, Plan Honululu, Don’t Screw Up The Formula, Lone Commando (All is Well) destinati a finire tra i classici della band, spiazzano tutti ancora una volta e conquistano i nostri cuori.
E se siete tra quelli preoccupati per il gain delle chitarre, state tranquilli che dal vivo come al solito ci fanno il culo in quattro.
Se ancora non hai comprato All is Well, rimedia, sei ancora in tempo. Adios.
I’m sorry. I would kneel down on chickpeas and slap myself for waiting so much before writing this review. All Is Well is out and… I waited thousands months before dropping two lines. A bit because I was busy and then in holidays, also because basically I’m a dick. All Is Well is yet another effort of The Manges, out for Monstero Zero, It’s Alive and Dumb Records. In short, the best labels around. About this record many ‘zines discussed enough, and for sure my review won’t be a surprise, but I wanted to say my point of view.The new record is cool. The Manges re-invented theirselves. They could make a new album similiar to Go Down or Bad Juju and make everyone happy no matter what, instead they were searching for a new way, and if the field of innovation in punk-rock music is full of landmines, the guys from Las*Pezia relying on Hervè Peawees, has found the only way possible to be “approved” by the punk-rock scene, because we all know that is very open to new ideas.
I don’t hide that since the very first chord, I was a bit wrong-footed by this sound a bit sixties/Pre-Ramones (or proto-punk or whatever the fuck it’s called) that doesn’t sound right “Manges-style” … but already after the second listen I was hooked by All Is Well, because it sounds spontaneous, because it sounds cool and especially because it’s fun.
The Manges hit us again covering I Tried To Die Young (oh ok, I didn’t know Melanie Safka at all) and putting on a series of fantastic tracks like My Bad, Honululu Plan, Don’t Screw Up The Formula, Lone Commando (All is Well) destined to be among the classics of the band.
And if you are among those worried that the gain of the guitars on this records is kept to a low level
don’t worry their still kick your ass as always during their shows.
If you haven’t bought yet, you still have time to put you right. Adios.
TRACKLIST
01 – Crocodile In My Head
02 – My Bad
03 – Plan Honolulu
04 – Love Is A Disease
05 – Panic At The Ice Rink
06 – Don’t Screw Up The Formula
07 – Don’t Bet On Me
08 – I Tried To Die Young
09 – Topolinia
10 – Secret Agent Super Dragon
11 – I Just Wanna Make You Cry
12 – Lone Commando (All Is Well)
BAND
Andrea: lead vocals, rhythm guitars, lead guitar on “Topolinia”
Mass: bass, backing vocals, lead vocals on “Secret Agent Super Dragon”
Manuel: drums
Mayo: lead and rhythm guitars, backing vocals ADDITIONAL MUSICIANS
Hervé Peroncini: additional guitars, percussions, backing vocals
Pierluigi Ballari: organ, piano
Bruno Barcella: percussions
L’estate è ormai finita, e dopo aver mandato anche IBR in vacanza per oltre un mese inauguriamo la nuova stagione con un concerto bomba: BLONDIE.
Vi risparmiamo chi sono e cosa hanno rappresentato, ma soprattutto eviterò banali commenti su quanto possa essere ancora fottutamente sexy a quasi 70 anni la nostra Debbie Harry. Ok, mi sento tipo quelli che stanno fissa per la categoria di youporn milf/mature ma chi è stato al concerto ieri sera, sono certo che concorderà con me.
Si preannuncia il pienone, quindi con il soldato Pvt Rehab di SNAFU riteniamo opportuno andare al Magnolia presto per evitare fila all’ingresso e scambiare qualche chiacchiera in tranquillità.
Una volta dentro, è bellissimo notare il “contrasto generazionale”: molti giovanotti, ma soprattutto tanti ultra 50enni (sono quasi certo che il signore al mio lato per tutto il concerto ne aveva almeno 60.. ) che probabilmente conservano ancora con affetto Penthouse del febbraio 1980.
Ad aprire la serata sono stati i Carnabys. Non mi piace affatto l’indie o comunque quel rock che suonano loro… non me ne vogliate, ma non mi sono piaciuti affatto. Stendiamo un velo pietoso sulla giacca del cantante. Manco mio padre ne metterebbe una così brutta. Comunque ho notato che qualcuno tra le prime file ha apprezzato ‘sti inglesi. Meglio per loro. Le 22:25 sono il momento tanto atteso, si alzano mille telefonini al cielo e un po’ alla volta fanno l’ingresso tutti e 6 i musicisti…ovviamente tutti i flash sono diretti verso Debbie Harry, ma non mi vergogno a dire che i miei occhi erano puntati anche verso Elvis Ramone o se preferite Clem Burke. Ok, suonò solo 2 concerti con i Ramones.. ma è sempre stato un Ramone e sfoggiava anche la maglietta del CBGB giusto per mettere in chiaro le origini.
I pezzi scelti per la scaletta sono praticamente i super-classici della band come One Way Or Another, Call Me, Maria, Atomic, Dreaming, ecc.., qualche pezzo nuovo (Debbie perdonami ma sono orribili ) più la classica cover dei Nerves di Hanging on The Telephone e una inaspettata deiBeastie Boysdi(You Gotta) Fight For Your Right (To Party).
In generale è stato un concerto molto divertente, la band era in ottima forma e la bella Debbie riesce a scaldare gli animi e gli ormoni nonostante non sia più così giovane. Nonostante qualche battuta a vuoto, nel complesso concerto promosso a pieni voti.
Summer isgone, andafter sendingIBRon vacationfor over a month we start the new season withanexplosiveconcert: BLONDIE. I won’t say who they are andwhat theyrepresented, aswell I’ll avoidtrivialcommentsabout how much DebbieHarry isstillfuckingsexyclose to be 70years.Ok, I feel like those obsessed for weird youporn’s categories such asmilfor maturebut whowasat the concertlast night…I am sure will agree withme. It should be a sold-out show, so with the soldierPvtRehabfrom SNAFUwe decide to go tothe venueearly… to avoidqueue at the entranceandto talk in peace. Once inside, it’s beautiful to see so many generations: young kids, but especially many many over 50(I’m pretty sure theguy atmysideforthe whole concertwas at least60..) that probablystill havePenthouse from February ’80 at their home. Opening-actwas by theCarnabys. I don’t likeindierockor whatever they play …I don’t want to be rude, butI didn’t likethem at all. No words for the jacketof the singer.Evenmy fatherwouldn’t putsuch a bad one. However, Inoticed that someonein the frist rows loved this english guys. Best for them. The 10:25 pmisthelong-awaited moment, then thousandmobiles were high in the sky andall 6musiciansmadethe entrance…of course all theflashes were directed toDebbieHarry, butI’m not ashamedto saythat myeyes werealso for ElvisRamoneor if you preferClem Burke.Ok, he played onlytwoshows withthe Ramones.. but he’s always aRamoneandhe also weared a CBGBT-shirtjust tomake it clear their roots. The songs chosen forthe setlistare more or less the classics likeOne WayOr Another, Call Me,Maria, Atomic,Dreaming, etc. .., some new songs(Debbie…forgive me… they are horrible), they also coveredHangingonthe Telephoneof theNervesand unexpectedly the BeastieBoys with (You Gotta) Fight For YourRight (to Party). Summin’ up, it wasaveryenjoyableconcert, the band was in good conditionsand the lovelyDebbiestill know how towarm the heartsand hormonesalthough she’s not so young. Even in some moments they looked like tired and not in great shape, it was a pleasant gig.
Subscribe to ibuyrecords.it ’s newsletter, which will then be emailed to you.
Once you are subscribed to our newsletter, you will get the latest updates and features on the website.
The subscription is free. Please, fill out the form below.
We value and respect your privacy. Please read our Privacy Statement, which states our firm commitment to your privacy.
Your email address will not be sold or used for purposes other than subscription for the newsletter.
Gestisci Consenso Cookie
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.